http://www.youtube.com/watch?v=dPsl0LK77oc
Di questo lungo monologo, lascerei perdere la prima parte, in cui il nostro Giornalista si schiera contro Napolitano: la questione mi interessa poco, e preferisco non entrare nel merito. Lascerei anche perdere la parte dell'abolizione delle provincie, perché i dipendenti pubblici quelli rimangono, anche se abolisci (=accorpi con altre) alcune istituzioni statali.
Nella seconda parte, a partire dai 12' e 30'', ci sono alcuni buoni spunti che il parlamento (o volendo il governo, tramite i decreti legge) dovrebbe prendere in serissima considerazione.
Ma non certamente questo parlamento e questo governo, visto che rappresenta gli interessi economici che dovrebbero essere "regolarizzati", in maniera da diminuire i sacrifici (... sebbene ancora poco chiari) che vengono richiesti alla collettività.
Facciamo quindi finta che alle prossime elezioni venga scelta diversa maggioranza.
Cosa dovrebbe fare questa diversa maggioranza?
- Aumentare la tassazione ai capitali già scudati, fino al 20%, (rispetto all'attuale 5%). Questi capitali sono stati accumulati con attività di dubbia legalità, e comunque di nessuna trasparenza (chissà perché!). Da tener presente che questo solo provvedimento genererebbe un introito tra i 10 e e 15 miliardi, ovvero un terzo dell'intera manovra.
- Aumentare le pene per i reati fiscali/amministrativi ( attualmente max 3 anni), e diminuire quelle per i reati comuni (attualmente fino a 20 anni di reclusione). Se si intende seriamente combattere l'evasione e l'elusione fiscale: attualmente chi commette questi reati, tenuto conto degli sconti di pena, non rischia nemmeno un giorno di carcere, anche se giudicato colpevole all'ultimo grado di giudizio!
- Ratificare la convenzione penale del Consiglio d'Europa del 1999, che introduce reati che in Italia non esistono ma che generano corruzione e inefficienza (nelle aziende italiane rispetto a quelle estere)
- Eliminazione/revisione della prescrizione, che dipende molto più dalle disponibilità economica dell'accusato, che dal fatto che sia colpevole o meno.
- Eliminare le soglie di non punibilità delle frodi fiscali e dichiarazioni infedeli
Aggiungo che su La Repubblica di oggi un articolo evidenzia come i capitali accertati come evasi dal fisco, tramite contenzioso civile vinto dallo Stato contro i privati, vengono recuperati in media solo del 10%, grazie alle pastoie della nostra legislazione che consentono ai buoni avvocati di forzare dei patteggiamenti che favoriscono i loro assistiti, e sfavoriscono lo Stato Italiano.
Le leggi che consentono questi patteggiamenti vanno abolite. Chi deve pagare, paghi tutto, o venga perseguito come in tutti i paesi evoluti.
Inoltre le procedure penali sono troppo lunghe, i ricorsi consentono di differire la sentenza fino a 10 anni dopo gli eventi che l'hanno determinata. Queste procedure vanno semplificate.
Ad esempio, nel caso di contenziosi fiscali bisognerebbe evitare di ricorrere al processo penale, affidando la valutazione e la decisione ad un'autorità indipendente ed autonoma.
Queste indicazioni possono essere facilmente messe in pratica.
Auspico che l'attuale opposizione metta questi punti all'interno del proprio programma di governo.